Zilli Ferruccio & C. SNC

Vetrine che si affacciano su piazza Marconi, zona di scavi archeologici e area in cui si trova il Museo del Violino, la visuale che dalle stesse prosegue fino ad incontrare la notevole altezza del Torrazzo, così si presenta la gastronomia macelleria Zilli. Sita in punto nevralgico della cultura cittadina, quello legato alla liuteria e alla musica, questa bottega artigiana permette di completare, per chi lo desidera, un percorso culturale a Cremona che preveda anche la scoperta di prodotti gastronomici dei quali si conserva la produzione e l’attenzione per la materia prima.

Chi varca questa soglia si vede offrire prodotti curati anche nella presentazione. I fratelli Zilli, Vittorio e Fabio, hanno proseguito e fatto evolvere, da macelleria anche a gastronomia, l’attività iniziata dal padre Ferruccio nel 1957. L’accoglienza del cliente e la descrizione di quanto presente in bottega sono punti di forza dell’attività che nella conoscenza del territorio cremonese e limitrofo, pongono la base profonda di una proposta che vede la conoscenza diretta dei fornitori e del prodotto offerto. In questo caso l’artigiano che offre una pietanza o una fetta di salame o un taglio di carne è stato per primo consumatore dello stesso per verificarne la qualità.

L’organizzazione dello spazio espositivo è curata in ogni dettaglio per raccontare già attraverso la vista l’esperienza che si sta per vivere. In alcuni momenti dell’anno le vetrine della bottega della famiglia Zilli sono vere e proprie opere d’arte dove i prodotti creano forme e decorazioni grazie anche ai loro colori; così facendo si rinverdisce la tradizione, ormai quasi del tutto persa, delle botteghe gastronomiche che nei primi anni del Novecento facevano a gara ad avere la vetrina più bella come avveniva anche nelle grandi fiere internazionali dedicate al cibo. Forma e sostanza!

Qui si possono assaggiare salumi, formaggi e piatti del territorio, elemento imprescindibile, affiancati anche da prodotti di più ampio respiro, in termini di offerta e provenienza, ma la qualità deve essere sempre prima testata e certificata direttamente dalla famiglia Zilli.